Chieti ce l’ha fatta: sarà Serie C la prossima stagione.
I teatini vincono Gara 2 con una prova di carattere, dopo un primo tempo un pò contratto come preannunciava la serie, grazie all’approccio corale nel “nostro” terzo periodo (il vero marchio di fabbrica di questa squadra, che sicuramente entrerà negli annali sportivi). Abbiamo dimostrato di saper soffrire, di tenere testa ad un gruppo esperto quale Lanciano alla sua quarta finale consecutiva e di vincere divertendoci e facendo divertire il nostro pubblico. Come nelle migliori favole, il protagonista della serata è stato un frentano che ha letteralmente dominato il campionato con la nostra casacca, mettendone 20 questa sera: Giando” Ucci ha messo tutta la sua esperienza al servizio del gruppo, prendendosi i tiri pesanti. Se poi consideriamo la solidità difensiva e l’esplosione di De Laurentiis (20 punti anche per lui), la maturità di Oliva e un paio di cioccolatini del capitano Quarti in fade away, lo spettacolo è assicurato.
Cronaca:
Chieti imprime subito il suo consueto ritmo di gioco, ricercando delle classiche transizioni con la difesa lancianese in emergenza. Proprio questo tipo di approccio è venuto a mancare in Gara 1 tanto che la partita non è mai decollata del tutto. I frentani sembrano accusare l’energia degli ospiti e, frutto anche di diverse palle perse in attacco, si vedono subito costretti a rincorrere (4-11 al 6’). Coach Cinquegrana, dalla panchina, continua a chiedere ai suoi attenzione in difesa e circolazione di palla rapida: i ragazzi rispondono presente ad ogni chiamata dell’allenatore, limitando l’Azzurra sotto le dieci lunghezze e costruendo un primo mini break importante (8-15).
I teatini continuano a macinare del buon basket nei minuti iniziali del secondo periodo ma la squadra di coach Nervegna non indietreggia: infatti, potendo contare anche sulla velocità di Borromeo (non schierato in Gara 1), vanifica la fuga teatina e pareggia i conti al giro di boa del quarto (17-17 al 15’). Il punteggio basso avrebbe lasciato presagire un altro scontro punto a punto contratto. Tuttavia l’Asd Chieti Basket, modificando le principali scelte offensive dal tiro dall’arco all’attacco al ferro con la ricerca di tiri liberi annessi, ricostruisce con pazienza un vantaggio sottile ma pesante (23-28).
Rientrati dopo la pausa lunga, Ucci e compagni tentano di giocare il consueto terzo quarto con cui sono state vinte molte partite in stagione. Proprio il nostro play si sobbarca, insieme ad un De Laurentiis ispirato dalla lunetta, il peso offensivo della squadra. La nostra copertura difensiva si dimostra a dir poco sublime grazie alla quale l’Azzurra viene letteralmente azzerata, specie con la zone press che fa perdere lucidità ai frentani. Quest’ultimi restano a contatto solo per poche manciate di minuti, prima di crollare sotto i colpi dei nostri, implacabili da ogni posizione. Non appena Lanciano “mostra il sangue”, Chieti fiuta la possibilità di azzannare definitivamente l’avversario ritrovando anche precisione dall’arco dei 6,75 con Clemente e Ucci (35-51). Preziosissime le transizioni di Oliva che ha saputo scegliersi il suo ruolo in questo match, preferendo giustamente far giocare bene la squadra piuttosto che cercare sempre la via del canestro.
Gara 2 dura solo 30’ poichè l’ultimo quarto si riduce, per entrambe le squadre, all’attesa della sirena finale. Chieti amministra saggiamente il punteggio, trovando sempre la soluzione migliore. Per l’Azzurra non c’è più nulla da fare e, alla quarta finale consecutiva, deve alzare nuovamente bandiera bianca. Gli ospiti dilagano e, con la spensieratezza di chi assapora già la vittoria decisiva, allietano il caloroso pubblico accorso in trasferta con giocate goliardiche e con diverse bombe che “infiammano” ulteriormente i festeggiamenti. Più in generale questa gara è stata vinta per vari motivi: per la buonissima preparazione atletica del roster teatino che ha corso senza interruzioni per 40’, per la varietà delle soluzioni tattiche a disposizione di coach Cinquegrana, per la voglia da parte di tutti di vincere nell’unico palazzetto in cui è arrivata una sconfitta in stagione, per la passione dimostrata da una città intera, sempre pronta a supportarci. Chieti conquista Gara 2 (41-68) e, con essa, la promozione in Serie C Silver dopo una cavalcata entusiasmante.
Parziali: 8-15; 15-13 (23-28); 12-23 (35-51); 6-17 (41-68)
Tabellini
Azzurra Lanciano: Pasquini D. 8, Gnagnarella, Di Cintio, Berardi, Luciani 10, Di Campli, Sassano, Pasquini F. 9, Massimini 4, Di Bernardo, Borromeo 10, Cirillo. Coach Nervegna.
Asd Chieti Basket: Clemente 6, Pichierri 5, Quarti 4, Sigismondi, Cinalli 3, Ucci 20, Cefaratti 2, Traversi, De Laurentiis 20, Oliva 6, Costanzo. Coach Cinquegrana, Ass. Coach Mucci.