Al PalaTeate di Chieti, Teate Volley e Sieco Service Impavida Ortona hanno dato spettacolo nella decisiva gara 3 per l’assegnazione del titolo regionale under 17. Alla fine gli Impavidi hanno avuto la meglio, trionfando davanti ai tanti tifosi accorsi per sostenerli e riconfermandosi campioni per il secondo anno consecutivo.
Una prova magnifica, soprattutto a livello caratteriale e nervoso. Non era semplice per la squadra di Tommaso Flacco Monaco, non lo è stato mai stato in questa serie di finali. Dopo Gara 1, con la vittoria della Teate ad Ortona, alla Sieco sarebbero serviti due successi esterni per compiere l’impresa, due imposizioni che sono impeccabilmente arrivate. La partita di ieri è stata una sofferenza dal primo all’ultimo punto. Tecnica, agonismo, nervosismo, equilibrio in campo e scambi prolungati hanno caratterizzato un incontro mozzafiato.
La Sieco si è presentata in campo con Pisciella in cabina di regia, Di Florio V. opposto, D’Alessandro e Ceccoli schiacciatori, Gallucci e il febbricitante Seccia al centro, Toscani libero. Il primo set è stato tutto a favore della squadra di casa: la Teate ha approfittato della tensione palpabile di D’Alessandro e compagni per imporre il suo gioco ed avere la meglio 25/14.
Dalla seconda frazione le cose sono cambiate. Dopo un inizio ancora di marca teatina, la Sieco è riuscita a rimontare e riportare in equilibrio il match, aggiudicandosi il parziale al fotofinish (23/25).
Il terzo set ha visto le due compagini viaggiare in parallelo. Tantissimo nervosismo in campo per via di alcune contestate decisioni arbitrali. Sul fronte gioco, i protagonisti si sono sfidati con colpi di alto livello e lunghissimi scambi. Tra le fila della Teate è stato l’opposto Spitilli il pericolo numero uno, non da meno però è risultato essere lo schiacciatore ortonese Ceccoli, sempre pronto a colpire con grande personalità. Alla fine è stata di nuovo la Sieco a spuntarla (23/25).
A questo punto la partita sembrava chiusa. La Teate infatti è tornata in campo frastornata, accusando il doppio colpo della Sieco dopo la vittoria del primo parziale. D’Alessandro e compagni invece sono apparsi galvanizzati, esprimendo maggiore sicurezza e fiducia nei propri mezzi. L’allungo Impavida sembrava potesse essere decisivo, ma la Teate è riuscita a tornare in corsa. Il nuovo equilibrio si è prolungato fino al termine quando, ai vantaggi, la Teate ha portato l’incontro al tie break (26/24).
Il quinto parziale non ha mai visto una squadra prevalere. Ortona è andata avanti fino al cambio campo (6/, ma i teatini non hanno mollato nulla e si è giunti pertanto in parità al 14/14. Qui, una nuova protesta della Sieco, ha fatto scattare il cartellino rosso e il conseguente punto alla Teate (15/14). Uno strepitoso Ceccoli, tuttavia, ha rimesso i discorsi nuovamente in parità (15/15) ed a questo punto Ortona ha conquistato il break decisivo (15/17).
La gioia, incontenibile, è potuta finalmente esplodere. Bravissimi tutti: Pisciella è stato freddo, lucido e cattivo su ogni palla, anche sulle più impensabili, bene anche Di Florio, che ha dato il suo preziosissimo contributo alla squadra nel ruolo di opposto, fondamentali i due schiacciatori D’Alessandro e Ceccoli che hanno affondato in attacco nei momenti topici del match, proficui i due centrali Gallucci e Seccia, attenti a muro e sempre presenti quando chiamati in causa dall’alzatore, ottimo è stata anche la prestazione del libero Toscani, un piccolo gigante nella seconda linea ortonese e pedina imprescindibile dello scacchiere di mister Tommaso Flacco Monaco. Un merito va dato anche a quest’ultimo, la vera essenza di questo nuovo trionfo, allenatore ma soprattutto lavoratore infaticabile che è riuscito a tener unito un gruppo che quest’anno ha dovuto affrontare tantissime difficoltà tra infortuni e abbandoni. Preziosi sono stati anche i contributi dell’allenatore in seconda Nunzio Lanci, del dirigente accompagnatore Gabriele Flacco Monaco e di tutti gli altri ragazzi meritevoli di essere citati: Tenisci che per parte della stagione ha dovuto sostituire nell’inedito, per lui, ruolo di libero l’infortunato Toscani, Di Florio Giovanni, anch’egli protagonista di questa cavalcata, ma indisponibile nella finale per problemi fisici, e poi ancora Simonetti, Monaco e Fabrizio.
In ultimo, un ringraziamento va fatto anche alla società Virtus Paglieta, che ha permesso a due suoi tesserati (Di Florio G. e Di Florio V.) di disputare questo campionato con la maglia della Sieco. La stessa Sieco adesso avrà un appuntamento speciale per scrivere un nuovo capitolo della propria storia. Dal 11 al 15 giugno, a Pavia, le finali nazionali under 17 saranno un’ulteriore vetrina per figurare al meglio. Nel frattempo, però, l’Impavida può urlare “I campioni dell’Abruzzo siamo noi!”.