Sappiamo tutti che le ciliegie sono davvero deliziose e che sono “una tira l’altra”. Succede spesso, infatti, di ritrovarsi a mangiarne davvero tante e senza nemmeno accorgercene, soprattutto quando le consumiamo alla fine di un pasto. Le ciliegie sono dei frutti davvero squisiti e, al contrari di ciò che si possa pensare, anche parecchio salutari, in quanto sono ricche di vitamine A e C, ma possiedono anche molti nutrienti antinfiammatori chiamati antociani, che conferiscono loro il bellissimo e vivace colore rosso scuro o viola bordeaux.
Le ciliegie contengono tante fibre e risultano essere, quindi, fondamentali e perfette contro la fstidiosa condizione di stitichezza. A seconda della qualità, esse possono contenere da 1,5 a 3 grammi di fibre, sia solubili che insolubili, per porzione. La fibra solubile contribuisce ad aiutare il corpo a digerire gli alimenti più lentamente e a controllare, per cui, i livelli di zucchero presenti nel sangue. Nel frattempo, la fibra insolubile aiuta anche ad aggiungere volume alle feci, cosa che favorisce il transito intestinale.
Quante ciliegie ogni giorno?
La dose massima consigliata per questo consumo è di circa 100/150 grammi al giorno e, ovviamente, siccome non possiamo avere sempre dietro una bilancia, dobbiamo considerare di non superare mai le 7 ciliegie, ma sempre a seconda della loro dimensione. Se poi ci accorgiamo che il nostro intestino funziona regolarmente e non ci sono stati particolari “incidenti”, allora potremmo mangiarne anche una decina m senza andare oltre e senza superare le 2 porzioni al giorno.
Un’altra cosa importante da dire è che si deve evitare di combinare le ciliegie con altri alimenti che non tolleriamo bene perché, se siamo sensibile a questo frutto, allora potremmo essere sensibile anche ad altri frutti che contengono sostanze simili come ad esempi l’anguria, le more, le nettarine, le mele, le pere e l’avocado.