Potrebbe sembrare strano se non completamente inusuale e quasi bizzarro, ma la verità è che nel nostro portafogli è possibile trovare delle monete da 2 euro rare super fortunate. Ma come si riconoscono le monete 2 euro rare? Ci sono dei particolari ben specifici come per esempio, l’errore di conio o il periodo di storico (ovvero l’anno di produzione), pochi esemplari prodotti, delle varianti speciali o le commemorative.
I primi 2 euro rari arrivano dalla Grecia, in cui la realizzazione delle Olimpiadi del 2004, rendono questo pezzo un simbolo speciale e particolare. Le sue quotazioni sono sempre molto personali e teoricamente non vale più 2,30 euro.
Il padre della lingua italiana rende nobile la moneta da 2 euro rare con la raffigurazione di Dante Alighieri realizzata nel 2015 e il cui valore è di quasi 3,00 euro. La Spagna, invece, per la ricorrenza dell’anniversario dell’Unione Europea, ha messo in circolazione ben 100 mila monete da 2 euro, ma soltanto quelle con l’errore presente nel rilievo valgono fino a 20 euro.
Se trovate invece 2 euro Malta dell’anno 2011 con il disegno di una mano che è pronta al voto non si diventa ricchi ma comunque si possono vendere per circa 25 euro. E ancora, un cimelio con l’effige di un monumento in acciaio che è stato edificato nel 1959 si trova ad arricchire 9 atomi di particelle di ferro: di questa ne sono stati coniati sei milioni di 2 euro ed oggi valgono circa 29 euro.