mercoledì, Novembre 20

Come guadagnare con i BTP: ecco la guida definitiva

Nel nostro paese la quantità di investimenti risulta essere insospettabilmente elevata almeno per il pensiero comune, specie negli ambiti di crisi vera e propria che corrisponde ad una forma instabilità nel mantenere semplicemente il denaro “libero” sul nostro conto. Quasi tutti gli esperti di finanza consigliano infatti di far “muovere” il proprio denaro attraverso varie condizioni di investimento così da limitare la perdita progressiva del potere d’acquisto, ed i BTP costituiscono una delle metodologie preferite dagli italiani. Ma cosa sono e come guadagnare con i BTP?

Come guadagnare con i BTP: ecco la guida definitiva

Letteralmente sono titoli di stato, chiamati nello specifico Buoni del Tesoro Poliennali, come dice il nome il loro funzionamento è inerente sul tempo: l’investitore decide di investire una quantità di denaro in questi titoli che generano un interess progressivo, pagato in base a cedole pagate semestralmente.

La percentuale di guadagno è determinata dal tipo di buono ma anche dalla scadenza, genralmente quelli con scadenze più lunghe generano un guadagno maggiore ma ovviamente non sono indicati per un ritorno ecoonomico immediato.

Tra i vantaggi dei BTP possono essere  considerati fattori come una tassazione agevolata del 12,5 % così come la possibilità di una sorta di “protezione” da parte dello stato essendo gestiti dalla Cassa Depositi e prestiti. Inoltre molte tipologie di BTP sono generalmente dotati di  bonus specifici che possono essere ottenuti, con degli interessi generati maggiorati, se si decide di mantenere l’investimento fino alla scadenza.

Per la maggior parte dei cittadini è possibile investire nei BTP attraverso un qualsiasi ente bancario ma anche postale, anche attraverso l’home banking, ma è anche possibile acquistarne successivamente attraverso il mercato, in quanto questi possono essere anche venduti prima della scadenza.

C’è una differenza sostanziale tra il tradizionale BTP, che presenta delle cedole semestrali fisse ed il BTP Italia, una forma di buono a rischio sensibilmente maggiore che invece presenta una percentuale di guadagno variabile dall’inflazione italiana.