Sappiamo bene quanto trattiamo con diffidenza le monetine, specie quelle di piccolo taglio. A tal proposito, il consiglio che vogliamo darvi oggi, è invece quello di prestare attenzione ad esse, dato che, al contrario di ciò che si possa pensare, anche una semplicissima monetina da 10 centesimi del 2002, potrebbe avere un particolare che farebbe salire notevolmente il suo valore.
L’euro è la moneta ufficiale di tantissimi dei paesi europei sin dal primo gennaio del 2001 e da allora, sono state coniate davvero moltissime di monete di cui alcune annate o periodi celebrativi particolari, hanno fatto sì che si siano diffusi parecchi esemplari differenti.
In certe occasioni, degli errori di conio hanno reso delle monete assolute rarità, attirando quindi l’attenzione di tutti gli appassionati di numismatica. La moneta da 10 centesimi è composta da oro nordico, ovvero una speciale lega dell’ottone: essa presenta un diametro di 19,75 millimetri, pesa 4,10 grammi con uno spessore di 1,93 millimetri.
La facciata principale, detta anche ‘rovescio’, è uguale per tutti i paesi in cui essa circola e presenta l’opera dell’artista Luc Luycx con a destra il numero 10 e la scritta “Euro Cent” mentre a sinistra il disegno che raffigura una mappa dell’Europa, attraversata da ben 6 linee che collegano le 12 stelle posizionate di sopra e di sotto della suddetta mappa.
Per quel che riguarda invece il ‘dritto’ della moneta, cioè la parte posteriore, il conio varia in base alla nazione, dell’anno e in alcuni casi, del periodo celebrativo in cui è stata prodotta. Quello che ha fatto salire il valore di questo esemplare di moneta da 10 centesimi del 2002, è proprio un errore di conio.
Si tratta di un errore che riguarda l’incisione dell’anno e l’anno in cui è stata coniata, è riprodotto precisamente sul ‘dritto’ ben leggibile mantenendo la moneta dritta. Mentre, negli esemplari più rari, per leggere la data, è il caso di ruotare i 10 centesimi di 180 gradi. Il valore di questo tesoro di piccole dimensioni si aggira intorno ai 236 euro ma un’altra moneta da 10 centesimi tanto ricercata, è quella della Germania, che può arrivare fino a 288 euro.