venerdì, Novembre 22

Il latte di capra contiene lattosio? Ecco la verità

Pochi alimenti fanno così discutere la popolazione atteenta al cibo come il latte, che deve fare i conti con diverse nuove concezioni e preconcetti che spesso si “scontrano” con le abitudini, in quanto sono in molti a considerare il naturale latte vaccino, ossia quello prodotto dalle mucche, non adatto all’alimentazione adulta, tra le altre cose la specie umana fa ricorso anche ad altre varianti di latte, come quello di capra, da molti considerabile “Migliore” anche per gli intolleranti al lattosio, oramai una parte importante dei consumatori. Ma il latte di capra contiene lattosio?

Il latte di capra contiene lattosio? Ecco la verità

In realtà si, in quanto si tratta del latte, il lattosio resta un elemento naturalmente presente, anche in quello di capra: mediamente questa variante viene considerata maggiormente digeribile ma al contempo contiene una quantità molto simile di lattosio del latte di mucca, poco più di 4 grammi per 100 grammi.

Quindi non è adatto al consumo costante da parte di chi ne intollerante, ma risulta comunque più digeribile (in molti casi) ma anche più sostanzioso e calorico, quindi magari non adatto in tutte le situazioni, potendo essere anche consumato attraverso i vari prodotti caseari.

Però può conferire meno fastidi da parte di chi soffre di intolleranza al lattosio perchè i grassi del quale è composto sono a catena corta, quindi la “scomposizione” del nostro sistema digestivo è meno sottoposto a “stress”.

Il gusto è mediamente più deciso e ricco di nutrienti come calcio, fosforo e taurina, il che lo rende anche maggiormente adatto in fase “protettiva” dell’organismo e secondo molti studi risulta essere anche maggiormente adatto da parte di coloro che soffrono di colesterolo alto.

Può avere un potere dimagrante, in quanto maggiormente dotato di potere saziante anche se come accenato resta sensibilmente più calorico rispetto al latte vaccino, anche la variante “intera”.