Il Chieti, senza mezza squadra, si affida al vecchio grande cuore neroverde e riesce a costringere la Maceratese al pareggio, raggiugendola nei minuti di recupero.
All’Angelini finisce 2-2 con i ragazzi di Mister Ronci che a fine partita escono fra gli applausi della tribuna …. già, la tribuna, visto che la Curva Volpi è vuota per il match contro la capolista: gli ultras rimangono fuori in segno di protesta contro la società del Presidente Walter Bellia.
Il Chieti è in piena emergenza: alle tante assenze per infortunio, si aggiungono quelle di Esposito e Prinari squalificati dal giudice sportivo.
Tenuta gialloblu per i teatini, classica biancorossa per i marchigiani arrivati nel capoluogo teatino con un gran numero di tifosi al seguito stipati nella curva ospiti.
Prima azione pericolosa della gara per il Chieti: al 5′ punizione dalla fascia deviata dalla difesa, palla a Lorenzoni la cui conclusione viene deviata in angolo.
Un minuto dopo la Maceratese risponde con un’azione prepotente di D’Antoni, viziata però da un dubbio fallo, l’attaccante mette al centro un pallone perfetto per Ferri Marini la cui botta al volo da favorevolissima posizione si spegne fuori di poco.
Ancora lui si rende molto pericoloso al 10′, ma Placidi si accartoccia e pur non trattenendo la sfera sbroglia la situazione.
Al 19′ Del Grosso pesca Lorenzoni il cui debole tap-in si spegne fra le braccia dell’attento Fatone.
Al 23′ Rapino rimedia il primo cartellino giallo per un fallo da dietro su Ferri Marino, a molti parso non molto evidente.
Tre minuti più tardi Del Grosso triangola bene con Orlando e batte a rete, ma Fatone fa suo il pallone parando a terra.
Al 33′ dubbio fallo di Vitale al limite dell’area (giallo per il centrocampista), punizione a giro di Croce che Placidi blocca con sicurezza.
Due clamorose occasioni da rete per il Chieti fra al 37’ed il 42′: prima Vitale, solissimo a centro area, manda incredibilmente alto, poi Orlando cerca Corvino che a due passi dalla porta non ci arriva in spaccata per un soffio. Si va al riposo sullo 0-0.
Il Chieti apre la ripresa col botto: sfiora subito il gol con il maceratese Cordova costretto a levare la palla dalla porta deviando in angolo, sul conseguente corner si genera una furibonda mischia in area biancorossa che viene risolta al 7′ da Orlando lestissimo ad approfittare della ghiotta occasione. L’attaccante corre sotto la tribuna a prendersi la giusta dose di applausi.
Un minuto dopo Rapino rimedia la seconda ammonizione e la conseguente espulsione per un ingenuo fallo su Ferri Marini. A quel punto Mister Ronci toglie dal campo Lorenzoni e mette dentro Giammarino, la Maceratese sostituisce Perfetti con Bartolini.
I marchigiani trovano il pareggio al 13′ con un bolide da fuori area di Ferri Marini che si infila dove Placidi non può proprio arrivare.
Perfetti, ancora una volta fra i migliori dei neroverdi, prova la botta da lontano ma spara altissimo poco dopo.
I teatini perdono palla a centrocampo al 19′, ne approfitta D’Antoni che tira ma viene forse tradito dalla troppa sicurezza e colpisce solo l’esterno della rete da posizione decisamente invitante divorandosi un gol già fatto.
Al 20′ anche Vitale viene espulso per doppia ammonizione dal direttore di gara, Sig. Provesi, autore di alcune cervellotiche decisioni soprattutto nel secondo tempo che condizioneranno non poco il match.
Chieti in nove uomini per gli ultimi 25 minuti di gara.
Un minuto dopo ancora l’arbitro si erge ad assoluto protagonista espellendo anche Mister Ronci.
Al 22′ De Grazia spizzica il pallone di testa su imbeccata di un compagno, ma la conclusione finisce a lato.
Nella Maceratese entra Belkaid per Ferri Marini.
Al 28′ esce nel Chieti anche Orlando per far posto a Navarro.
Al 31′ episodio da rivedere: palla al centro di De Grazia, perfetto stacco di D’Antoni, ma gol che viene inspiegabilmente annullato dal Sig. Provesi.
La Maceratese insiste e si rende ancora pericolosa al 36′ con Kouko che stacca di testa su cross di Belkaid, ma la palla sorvola di poco la traversa.
Il gol è solo rimandato di qualche minuto ed arriva puntualmente al 41′ su un’azione quasi fotocopia della precedente: stavolta Kouko fa centro e porta in vantaggio i biancorossi con un perfetto stacco di testa su cross ancora di Belkaid.
Partita chiusa? Nient’affatto! A questo punto esce fuori tutto il cuore neroverde e in pieno recupero, al 92′ Cucinotta stacca alla perfezione su cross di Giron e coglie il meritato pareggio.
C’è ancora spazio per le emozioni e proprio all’ultimo secondo del match Cucinotta salva sulla linea un gol già fatto a portiere già battuto, ma sarebbe stata onestamente una punizione troppo severa per un Chieti che ha saputo sopperire alle tantissime assenze mettendo in campo grinta e carattere da vendere e sfoderando la migliore prestazione stagionale.
I neroverdi escono fra gli applausi della tribuna, fuori la contestazione della Volpi, ma questa è un’altra storia ….un Chieti così merita solo applausi!
Tabellino della gara:
CHIETI (3-4-3): Placidi; Sbardella Cucinotta Rapino; Del Grosso Vitale Perfetti Giron; Orlando (30′ st Navarro) Lorenzoni (11′ st Giammarino) Corvino. A disp.: Schina, Di Pentima, Napoli, Di Rosa, Lanaro, Carlini, Zuccarini. All.: Ronci.
MACERATESE (4-3-3): Fatone; Cordova Garaffoni Marini D’Alessio; De Grazia Croce Perfetti (11′ st Bartolini); Kouko D’Antoni (43′ st Capparuccia) Ferri Marini (26′ st Belkaid). A disp.: Moscatelli, Cervigni, Lari, Tortelli, Lattanzi. All.: Magi.
ARBITRO: Provesi di Treviglio
ASSISTENTI: Antonaglia e Rabotti di Roma
RETI: 7′ st Orlando (C); 13′ st Ferri Marini (M), 41′ st Kouko (M); 47′ st Cucinotta (C)
NOTE: spettatori 500 circa, 200 da Macerata. Espulsi Rapino (C) all’8′ st per doppia ammonizione, al 20′ st Vitale per doppia ammonizione; allontanato il tecnico del Chieti, Ronci al 23′. Ammoniti: Corvino (C); Perfetti, Cordova (M)