Secondo impegno casalingo consecutivo per la Proger Chieti, impegnata oggi al PalaTricalle Sandro Leombroni contro la Bakery Piacenza, nel girone di ritorno del campionato di basket, lega A2 Silver. Le Furie vivono un momento positivo: con la certezza della salvezza ed una serie di vittorie alle spalle, ci sono le premesse per un match in discesa. Gli avversari della Bakery Piacenza, comunque, seppur attualmente ultimi in classifica, non sono affatto da prendere sottogamba, come ha ricordato anche l’allenatore della Proger, Massimo Galli: “Dopo i festeggiamenti per il raggiungimento dell’obiettivo stagionale della salvezza, centrato con largo anticipo, ci siamo rimessi ad allenarci in modo deciso per continuare ad inseguire quello che ad inizio stagione poteva essere considerato un autentico sogno. Contro Piacenza, è una gara da prendere con le molle, perché se è vero che loro vengono da una lunga striscia di sconfitte, è altrettanto vero che adesso devono provare a vincere sempre per continuare a sperare e che possono schierare grandi giocatori come Rombaldoni, Becirovic e Zizic, che possono fare la differenza. Dovremo avere un approccio aggressivo cercando di limitare i loro punti di forza, giocando una partita accorta. Bisognerà punire le loro debolezze e le disattenzioni che ci concederanno, altrimenti vincere diventerà difficile”.
Proprio Becirovic e Zizic sono gli avversari da tenere maggiormente sott’occhio: entrambi vincitori dell’Euroleague, la massima competizione continentale per Club, si preannunciano sicuramente giocatori interessanti e temibili. E’ la prima volta che due vincitori di Euroleague giocano al PalaTricalle e contro la Proger Chieti, il che sicuramente, ha contribuito al successo di pubblico per questa serata. In casa Furie, ancora assente Capitan Cardillo, che ha ripreso ad allenarsi ma non si è ancora unito alla squadra, ed Hamilton non al 100% ma, per il resto, tutti i giocatori sono a disposizione di Coach Galli.
Il primo quarto parte piuttosto equilibrato, tanto che i primi due minuti della partita scorrono a canestri inviolati. Piacenza sfodera subito le sue carte però, sfruttando al meglio le lacune difensive della squadra di casa e mettendo a segno i primi 4 punti del Match. Ci pensa Monaldi a rimettere la Proger in carreggiata, mettendo a segno una tripla che sveglia la squadra di Galli. Con due liberi messi a segno, Sergio porta subito dopo in vantaggio le Furie. Non si arrende Piacenza, che continua a restare al passo. Sergio si dimostra il trascinatore di questo primo quarto (10 i punti da lui realizzati nella prima frazione di gioco), recuperando quando serve e mettendo a segno ogni canestro che tenta, comprese due triple perfette.
Entrambe le squadra si dimostrano in forma e giocano al meglio. Il primo quarto si chiude sul punteggio di 26-21 e la partita è più che mai aperta.
Il secondo quarto si apre con un Piacenza combattivo e deciso e Chieti inizialmente in difficoltà e caratterizzata da una certa confusione nel gioco. Come era già accaduto nel primo quarto, è di nuovo una tripla a scuotere la squadra, questa volta ad opera di Sollazzo che ristabilisce, così, il distacco dagli avversari. Lo stesso Sollazzo mette poi la firma su altri due punti fondamentali per mantenere il vantaggio. Si riscuote la Proger che, trascinata da Sollazzo, mattatore della seconda frazione di gioco con ben 11 punti realizzati, si porta ad un importante +7 dagli sfidanti. Reggie Hamilton, per la seconda volta da tre punti, porta le Furie al punteggio di 40-33 a cinque minuti dalla pausa di metà partita. A questo punto, la Proger non perdona e i canestri, che si susseguono rapidissimi, costringono Piacenza a ricorrere al secondo timeout. Sostenuta da un tifo calorisissimo, in un PalaTricalle che registra ancora una volta presenze record, la Proger aumenta le distanze a +11 e sembra finalmente dominare la partita. Si va alla pausa lunga con una Bakery in stato confusionale, una Chieti in crescendo e sul punteggio di 51-38.
Tra primo e secondo tempo, inoltre, si esibiscono le Furiette della Chieti Basket, allenate da Cesidio Di Masso. I piccoli atleti, nonostante la giovanissima età, si sono cimentati con la sicurezza dei professionisti e chissà che tra di loro non si nasconda un piccolo campione in erba.
Si torna in campo con maggiore grinta da parte di entrambe le formazioni e con i canestri che sembrano stregati, lasciando il risultato invariato per i primi due minuti di gioco. È una tripla di Monaldi a smuovere le acque e far ripartire il conteggio dei punti. Terzo quarto senza troppi scossoni, in cui Piacenza manca diversi canestri e perde palla spesso, lasciando spazio a frequenti contropiede della Proger Chieti. Tra le Furie, Sono Hamilton e Monaldi i trascinatori che mantengono constante il vantaggio sulla formazione avversaria. La partita appare sotto controllo da parte della Proger, tanto che Coach Galli concede spazio anche ai più giovani a sua disposizione, Di Giacomo e Marchetti.
A fine frazione il punteggio è di 69-54.
L’ultimo quarto dovrebbe essere pura formalità per le Furie, e invece, inspiegabilmente, il caos regna sovrano nelle azioni dei biancorossi. Piacenza, grazie agli sforzi di Becirovic, migliore in campo tra gli ospiti con 16 punti realizzati, riesce a trovare la forza di riaprire una partita che sembrava ormai decisa. A cinque minuti dalla fine, la Proger non ha segnato nemmeno un punto, mentre Bakery si è portata a -5. Tra i teatini sicuramente pesano gli errori. In particolare, Ancellotti appare appannato e meno decisivo del solito e Paesano è totalmente fuori partita. La formazione biancorossa, comunque non manca di grinta e riesce ad uscire dal momento di crisi. I ragazzi di Galli dimostrano una buona crescita e, in generale, realizzano bene in campo. Nonostante qualche errore nel finale, nel complesso la squadra si conferma competitiva ed in grado di giocare ai massimi livelli.
Gli ultimi minuti di gioco vedono gli ospiti prendere coraggio e farsi più aggressivi e la Proger soffre il ritrovato vigore degli avversari. Ancellotti permette però di conservare il vantaggio con un prezioso canestro da due punti, in un momento in cui erano stati solo i giocatori del Piacenza a fare punteggio. Le Furie reagiscono e Monaldi ne piazza altri due che permettono alla squadra di ritrovare fiducia. Nel finale, Galli concede spazio anche all’unico giovane che era rimasto in panchina, Cinalli.
Finisce 80-72: ancora una vittoria e playoff sempre più a portata di mano per Chieti.
(Hamilton 19, Palermo 11, Ancellotti 4, Sergio 15, Monaldi 18, Sollazzo 12)