Un Chieti con poche idee perde malamente a Jesi 2-0 e chiude come peggio non poteva il 2015.
Una sconfitta meritata per quanto visto in campo: i neroverdi hanno concesso costantemente il pallino del gioco agli avversari che alla vigilia sembravano tranquillamente alla portata ed invece si sono rivelati formazione ostica.
I motivi di questo inatteso passo falso? Veramente difficile capirli. Bisognerà ora fare un grande girone di ritorno per risalire la china: i movimenti operati dalla società sul mercato invernale la dicono tutta sulle intenzioni della dirigenza. L’obiettivo è ovviamente tornare il più in alto possibile in classifica ed evitare ulteriori brutte figure.
La Jesina ha giocato un buon match, pur lasciando in panchina Ragatzu all’inizio: il suo sostituto , l’under Pierandrei, non lo ha fatto certo rimpiangere visto che ha segnato uno dei due gol.
Il Chieti ha fatto esordire dal primo minuto il neo acquisto Molenda in attacco a far coppia con Dos Santos, ma il giocatore è poi uscito per infortunio nella ripresa. Esordio nel secondo tempo anche per l’argentino Comini arrivato qualche giorno fa nel capoluogo teatino.
La cronaca non è stata ricca di molti episodi da rete.
Nel primo tempo, dopo un tentativo d’attacco del Chieti all’11′ con Fiore (tiro rimpallato), la Jesina ha cominciato a macinare gioco ed ha colpito al 24′ con Pierandrei bravo a sfruttare sul filo del fuorigioco un ottimo suggerimento di Strappini.
Varone ha sfiorato il gol con un gran colpo di testa al 40′, ma dopo il miracolo del portiere Nioisi, il direttore di gara ha fermato l’azione per fallo dello stesso Varone.
Nel primo minuto di recupero è arrivato il gol del raddoppio per la Jesina con Trudo che, dopo aver recuperato un pallone a centrocampo ed essersi liberato di Scalbi in area, ha tirato trovando l’involontaria ma decisiva deviazione di Sbardella.
Ci si aspettava una veemente reazione dal Chieti nella ripresa, ma non c’è stata: per i neroverdi ben poco in zona gol, solo una pericolosa punizione di Dos Santos che ha impegnato severamente Niosi al 13′ ed un tiro di Varricchio nel recupero.
In mezzo anche un imbarazzante errore su una punizione a due a loro favore sulla quale, dopo il tocco di Fiore, nessuno ha tirato innescando così un pericoloso contropiede della Jesina fermato solo da Fatone in uscita a valanga sui piedi di Cardinali.
Un brutto stop dunque per il Chieti che gira alla fine del girone di andata a 22 punti, scavalcato in classifica proprio dalla Jesina. Un’eventuale vittoria in terra marchigiana avrebbe proiettato i neroverdi in ben altra posizione: ora bisognerà lavorare duramente per recuperare il giusto atteggiamento mentale e andare, dopo la pausa natalizia, subito a fare risultato ad Agnone.
TABELLINO DELLA GARA
JESINA – CHIETI 2 – 0
Jesina: Niosi, Sassaroli, Carnevali, Strappini (25’ st Alessandroni), Tafani, Fatica, Arati, Cardinali, Pierandrei, Trudo (12’ st Ragatzu), Piersanti (40’ st Compagnucci) A disp: Tavoni, Serantoni, Ambrosi, Frulla, Giuliani, Sampaolesi. All.: Bugari.
Chieti: Fatone, Del Grosso, Bocchino (1’ st Ewansiha), Scalbi, Sbardella, Vitale, Fiore, Varone, Dos Santos, Massimo (11’ st Comini), Molenda (33’ st Varricchio). A disp: De Deo, Mariani, Zanetti, Mazza, Ebwele, Cresto. All.: Zuccarini
Arbitro: Francesco Foresta di Nola
Assistenti: Emanuele Bocca di Caserta e Antonio Mariniello di Ercolano
Reti: 24′ pt Pierandrei, 46′ pt Trudo.
Ammoniti: Sbardella, Fiore, Piersanti, Massimo.
Espulso: Carnevali per doppia ammonizione
Note: Spettatori 600 circa, Recupero: pt 3′, st 4′. Calci d’angolo 8-3
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