giovedì, Novembre 7

Virtus Lanciano – Pro Vercelli, parola ai due tecnici

Lanciano. Dopo l’importante successo della Virtus Lanciano sulla Pro Vercelli, i due tecnici, Roberto D’Aversa e Claudio Foscarini, hanno analizzato l’incontro.

Roberto D’Aversa (allenatore Virtus Lanciano): “La partita era importante perché siamo arrivati a 3 punti dalla Pro Vercelli e questo ci gioverebbe per gli scontri diretti nel caso dovessimo arrivare a pari punti. Era importante perché è una diretta concorrente, sapendo anche che la Salernitana ha perso con l’Avellino e guadagniamo un’altra posizione. In questo periodo abbiamo attraversato un momento brutto nel senso nel senso che sembrava tutto finito, che non si potesse fare più calcio e che il destino della Virtus Lanciano già fosse segnato. Quello che ho chiesto ai ragazzi è di continuare a fare quello che hanno fatto nel girone di andata, abbiamo portato a casa 4 punti in 3 partite, gli ho chiesto di continuare il cammino. La cosa più importante è che abbiamo portato a casa dei punti e che abbiamo interpretato la partita in maniera adeguata. Nonostante tutte le difficoltà penso che i ragazzi oggi siano stati tutti bravi, anche se loro sono rimasti in dieci non è stato facile perché sono stati tutti dietro la linea della palla. È chiaro che il 3-5-2 non è un modulo spettacolare e che non si vedono le giocate del 4-3-3, ma alla fine la cosa importante era portare a casa i 3 punti. Vitale? L’ho cambiato perché non ce la faceva più. È un giocatore bravo tecnicamente, ha un buon passo, per gli attaccanti credo che sia molto utile, ha dei piedi molto buoni e dà profondità. Sono contento anche per Di Francesco perché nelle prime partite di campionato è stato uno di quelli che è stato soggetto a più critiche, è chiaro che ora ha trovato una soluzione di modulo alle sue caratteristiche. Credo che questa vittoria sia importante, dobbiamo pensare ad una partita alla volta e a mettere il massimo impegno e la massima determinazione. Tante volte si pensa di far punti in partite più semplici e questo non avviene ed altre volte arrivano risultati contro squadre impensabili, quindi non bisogna fare alcun calcolo e si deve pensare solo a portare a casa il risultato a prescindere dall’avversario. Oggi la problematica è stata quella del giro palla. Occorre qualcuno a centrocampo, c’è bisogno di qualcosa, la società sta lavorando per questo, noi dobbiamo pensare solo al campo. Un ringraziamento a quelli che sono rimasti rifiutando offerte importanti”.

Claudio Foscarini (allenatore Pro Vercelli): “Sono un po’ deluso dalla squadra perché eravamo venuti qua con tante intenzioni, è da rivedere l’atteggiamento soprattutto fuori casa, abbiamo affrontato una squadra che potevamo mettere in difficoltà soprattutto nel primo tempo e non ci abbiamo neanche provato tanto. Nel secondo tempo siamo rimasti anche in inferiorità numerica e vorrei rivedere alcuni episodi. Non voglio giustificare niente, ma poi è diventato tutto più difficile, soprattutto a livello mentale. Siamo venuti qui ad affrontare una squadra con dei problemi e non abbiamo approfittato. Non abbiamo avuto l’atteggiamento giusto di una squadra che si vuole salvare e questa è stata la delusione più grande, ma purtroppo abbiamo preso gol a 5’ dalla fine e questo dispiace ancora di più. Una squadra che si vuole salvare deve mettere qualcosa in più in campo e quando trova una squadra che ha qualche difficoltà ne deve approfittare, questo fa parte del gioco e del calcio, siamo stati troppo molli. Nell’episodio dell’espulsione ho visto una severità esagerata, l’arbitro deve applicare il regolamento, l’episodio è stato poi determinante ai fini del risultato finale. Nel primo tempo si è visto una squadra che giocava e che non voleva fare male, non mi ha dato la sensazione di essere una squadra cattiva e che vuole essere pericolosa per fare male e questo non è l’atteggiamento giusto. Il Lanciano non ha rubato niente ma il risultato di parità credo che avrebbe rispettato meglio l’atteggiamento di due squadre che non hanno fatto gran che”.