Lanciano. Dopo la sosta la Virtus Lanciano al Biondi ha piegato il Brescia 1-0 grazie ad una rete di Piccolo nella ripresa. Per l’attaccante campano si tratta della prima marcatura in stagione. Impiegato dall’inizio il neo acquisto Comi mentre l’altro neo arrivato Ragatzu è partito dalla panca, in panchina anche l’ex Paghera. Nella Virtus out lo squalificato Amenta, mentre Bergodi ha dovuto fare a meno di Corvia, Diouf, Mitrovic, Sodinha e Zambelli. Gara condizionata dalle condizioni del campo ai limiti della praticabilità dopo la pioggia caduta prima e durante la partita. Prima battute di gioco di marca frentana, pian piano però le rondinelle hanno conquistato terreno creando una buona supremazia territoriale con i frentani che si sono poi rifatti sotto nel finale di frazione. Nella ripresa il compito si è facilitato per i rossoneri, infatti gli ospiti sono rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione di Coletti per somma di ammonizioni. Così i ragazzi guidati da Marco Baroni hanno preso in mano la partita e nell’ultimo scorcio del match sono riusciti a trovare il gol del vantaggio.
Buon inizio dei frentani: al 1’ Piccolo riceve un appoggio di Minotti e da poco fuori area costringe in angolo Cragno. Al 4’ lo stesso Piccolo trova l’estremo ospite fuori dai pali, il suo pallonetto non centra lo specchio della porta. Conquista campo il Brescia. Al 16’ Grossi dal limite manda di poco a lato. Intorno alla mezz’ora fase concitata della partita ed aumenta l’intensità della pioggia. Al 37’ una punizione di Kukoc trova pronto Di Cesare che si fa bloccare la conclusione da Sepe. Al 46’ Buchel riceve da centrocampo e dal limite, con una conclusione a fin di palo, manda di un soffio a lato.
Nella ripresa all’8’ viene espulso Coletti per doppio giallo dopo un fallo su Comi. All’11’ Casarini ci prova da poco fuori area e manda di poco a lato. Al 30’ angolo battuto dalla destra, tiro teso di Buchel, sulla traiettoria c’è Falcinelli che da pochi passi si divora letteralmente il gol. È il preludio al gol che arriva al 33’ con un angolo battuto da Mammarella dalla sinistra Piccolo in area controlla e batte a rete trovando la conclusione vincente. Al 38’ il neo entrato Ragatzu riceve un traversone dalla destra e di testa manda di poco a lato.
“Poco prima della partita ho saputo che sarei partito titolare – ha detto l’esordiente Ferrario – se sono riuscito a fare una discreta prova è grazie ai miei compagni che mi hanno messo nelle condizioni di giocare bene. Mi sono dovuto occupare di Caracciolo che è un giocatore importante per la serie B, lo conoscono tutti. Per fermare giocatori così importanti bisogna avere un bel collettivo con giocatori che si aiutano l’uno con l’altro, oggi è successo. Le condizioni del campo non ci hanno permesso di giocare in maniera veloce, ma siamo riusciti a gestirlo bene. Il Lanciano dall’inizio del campionato ad oggi ha sempre avuto una fase difensiva ottima, è il nostro punto di forza che ci dobbiamo portare dietro fino all’ultima giornata se ci vogliamo togliere qualche soddisfazione”.
“Sicuramente non ci attacchiamo al discorso del campo per la sconfitta – ha invece detto Bergodi – c’è stato un errore da parte nostra in occasione del gol perché Piccolo ha calciato da solo davanti all’area piccola. Però sicuramente noi siamo una squadra tecnica ed il campo non ci ha sicuramente avvantaggiato. Già dalla fase di riscaldamento non si prevedeva una gara semplice per noi. Al di la di tutto, tutto sommato la squadra ha cercato di fare una gara. È chiaro che l’episodio dell’espulsione ci ha poi impedito di poter fare dei cambiamenti per cercare di vincere perché comunque la partita sostanzialmente era in equilibrio. L’episodio sicuramente è stato a favore loro ma non posso rimproverare grandi cose alla squadra proprio per il fatto che siamo una squadra tecnica ed abbiamo cercato di giocare anche su questo campo. Noi amiamo far girare la palla ed il campo ci ha un po’ penalizzato. Il Lanciano è stato bravo a sfruttare una palla inattiva, questo episodio ci ha condizionato, ma noi sapevamo che loro erano bravi su queste situazioni. Ora dobbiamo pensare alla prossima partita con il Bari. Oggi si sono state diverse sorprese anche perché è sempre un punto interrogativo la ripresa dopo una pausa così lunga, oggi noi siamo stati dalla parte dell’incudine. Noi siamo convinti che questa rosa possa fare sempre la propria bella figura. La squadra si stava comportando bene, poi ovviamente l’episodio dell’espulsione ci ha condizionati per i cambi per cercare di vincere la partita dato che non ci si deve accontentare del pari. Secondo me il secondo giallo a Coletti su questo campo non si doveva concedere”.
Tabellino
Virtus Lanciano: Sepe, Mammarella, De Col, Troest, Minotti, Buchel, Piccolo (41’ st Vastola), Di Cecco (12’ st Ragatzu), Comi (22’ st Falcinelli), Ferrario, Casarini A disposizione: Aridità, Aquilanti, Turchi, Paghera, Germano, Gatto Allenatore: Baroni
Brescia: Cragno, Coletti, Buchel, Di Cesare (38’ st Saba), Scaglia (9’ st Freddi), Caracciolo, Benali (43’ st Oduamadi), Lasik, Grossi, Paci, Kukoc A disposizione: Arcari, Gori, Finazzi, Mandorlini, Welbeck, Valotti Allenatore: Bergodi
Arbitro: Candussio (sezione di Cervignano)
Assistenti: Colella (sezione di Padova) e Segna (sezione di Schio)
IV Uomo: Sacchi (sezione di macerata)
Marcatori: 33’ pt Piccolo
Ammoniti: Buchel (VL) Budel e Lasik (B)
Espulsi: Coletti (B)
Note: angoli 8-4 recupero 1’ pt 3’ st spettatori 2.435