martedì, Novembre 19

Giro d’Italia: Giulio Ciccone tiene bene sulle strade d’Abruzzo

Nella sesta tappa del Giro d’Italia la carovana rosa arrivava in Abruzzo, sull’Aremogna e tutte le attenzioni dei tifosi abruzzesi erano rivolte verso l’unico portacolori della nostra regione, Giulio Ciccone. Lo scalatore della Bardiani Csf ha dato buona prova di sé, rimanendo con i migliori fino ai 3 km dal traguardo e giungendo al 34° posto a 2’27” dal vincitore, il belga Tim Wellens (Lotto-Soudal).

A fine tappa Giulio era senza dubbio soddisfatto ma con qualche piccolo rammarico per non essere riuscito ad entrare nella fuga decisiva: “Oggi stavo bene ed ho dato il massimo. Ho sbagliato a non entrare subito nella fuga, ho perso l’attimo giusto. Ci si è messa anche un po’ di sfortuna, avendo forato proprio ad inizio tappa. Credo comunque di aver fatto una bella tappa, rimanendo con i migliori fino ai meno 3 km”. Ciccone alla prima partecipazione al Giro, a soli 21 anni, lascia trasparire anche un po’ di emozione per l’affetto dei tanti tifosi saliti a Roccaraso per incitarlo, a partire dal suo fan club: “Devo ringraziare le tantissime persone che oggi erano all’arrivo. Per la prima volta in tredici anni di gare devo dire di essermi emozionato”. 

LA SETTIMA TAPPA — Dopo aver affrontato il primo traguardo in salita, il Giro ripartirà domani con la settima tappa, la Sulmona-Foligno: 211 km con un gpm di 2ª categoria dopo 20 km e uno di 4ª a 41 km dall’arrivo. Il finale è tutto in discesa e pianeggiante: terreno fertile per i velocisti ma con un occhio alle fughe da lontano.
ARRIVO – 1. Tim WELLENS (Bel, Lotto-Soudal); 2. Fuglsang (Dan) a 1’19”; 3. Zakarin (Rus); 4. Dumoulin (Ola) a 1’22”; 5. Siutsou (Blr) a 1’24”.
CLASSIFICA GENERALE – 1. Tom DUMOULIN (Ola, Giant-Alpecin); 2. Fuglsang (Dan) a 26”; 3. Zakarin (Rus) a 28”; 4. Jungels (Lus) a 35”; 5. Kruijswijk (Ola) a 38”.