giovedì, Novembre 7

Al Biondi Virtus Lanciano – Juve Stabia 1-0

Lanciano. Grazie ad una punizione di Mammarella nelle battute conclusive della gara al Biondi la Virtus Lanciano batte il fanalino di coda Juve Stabia e si porta a quota 44 punti in classifica. La gara, un po’ condizionata dal vento, non è stata ricca di occasioni da rete ed ha premiato la squadra più concreta. In settimana sulla panchina della Juve Stabia è tornato Piero Braglia che ha sostituito Pea, vecchia conoscenza del calcio abruzzese avendo allenato il Chieti. Quindi in panchina sfida tra due tecnici toscani: Baroni e Braglia. Tra i rossoneri assenti gli indisponibili Ferrario, Turchi e Germano, mentre Paghera è stato preferito a Minotti. Invece per quanto riguarda i campani out gli infortunati Ciancio, Djiby, Mezavilla e Vitale, l’estremo difensore Benassi si è infortunato in fase di riscaldamento ed è stato sostituito da Viotti.
All’8’ pericoloso cross di Piccolo dalla destra, Viotti smanaccia in angolo dalla destra, Viotti smanaccia in corner. Al 17’ Sowe ci prova con un rasoterra centrale dalla distanza, blocca Sepe. Al 25’ punizione battuta da Caserta dalla sinistra che suggerisce per De Falco che da fuori manda a lato. Al 28’ la Virtus reclama un rigore per un presunto atterramento in area di Lanzano su Comi. A seguire qualche attimo di nervosismo in campo.
Al 5’ Sowe appoggia per Liviero, ribette con i pugni Sepe. Al 12’ una conclusione di Piccolo dalla destra va sulla parte esterna della rete. Al 20’ Casarini in verticale per Ragatzu che da buona posizione non riesce a trovare la deviazione vincente. Al 22’ cross di Buchel dalla sinistra, Comi da pochi passi di testa manda di un nulla a lato. Al 29’ traversone del subentrato Falco dalla destra, dopo un rimpallo bella conclusione di Caserta, Sepe si distende e ribatte in angolo. Al 38’ Virtus in vantaggio con una punizione battuta centralmente quasi al limite dell’area da Mammarella piazzata sotto l’incrocio dei pali. Tentano la reazione i campani al 43’ con una punizione di De Falco battuta sulla sinistra che va sopra la traversa.

“Come la partita con il Latina sembrava una partita che si avviava verso lo 0-0 – ha detto Antonio Piccolo – anzi, devo dire che abbiamo avuto anche più difficoltà rispetto alla partita di sabato scorso perché abbiamo trovato una squadra tosta, una squadra viva al di la della classifica. La differenza in questa partita l’ha fatta il calcio di punizione, invece loro le proprie occasioni non le hanno sfruttate, quindi c’è stata più concretezza, ci meritavamo questi tre punti. Le lamentele dagli spalti? Io penso che sia troppo facile applaudire o fare complimenti ad una persona quando fa le cose giuste ed è molto più difficile quando sbaglia o ha un momento di difficoltà. Oggi per merito della Juve Stabia abbiamo avuto per buona parte della partita problemi ad impostare e magari qualche fischio non me lo aspettavo. Il campionato che stiamo facendo è dato anche dall’ambiente che ci circonda, se viene meno sarà sicuramente un danno per noi. Quindi chidiamo al pubblico un po’ di pazienza in modo che possiamo continuare ad esprimere il calcio che abbiamo espresso fino a questa parte del campionato. Il supporto ce lo abbiamo sempre sia in casa che fuori. Ci seguono in tanti però oggi si è sentito qualche mugugno in più laddove non abbiamo fatto vedere il calcio che abbiamo mostrato fino ad oggi. Fa parte del gioco, però è anche vero che stiamo facendo un campionato importante che non si aspettava nessuno. Quindi ci godiamo questo momento guardando partita dopo partita. La Juve Stabia sta facendo delle ottime prestazioni ma per mancanza do fortuna non sta facendo risultato, sono delle annate in cui gira tutto storto, quindi io ho sempre visto una Juve Stabia viva. Noi abbiamo giocato bene ma va anche il merito alla nostra squadra”.
“Il calcio è strano – ha invece commentato Braglia – ci sono delle annate in cui non si riesce a segnare nemmeno se si prende la palla con le mani e la si butta dentro. Purtroppo nel calcio se non butti la palla dentro perdi, non è la prima volta che facciamo ottime prestazioni e poi ci ritroviamo con niente in mano. Onestamente dispiace molto per i ragazzi, per come si sono sacrificati, hanno giocato ed anche per la personalità che hanno dimostrato perché oggi hanno fatto vedere che non meritiamo l’ultimo posto in classifica e che siamo anche una buona squadra. Io ho trovato anche un buon gruppo nel senso che i ragazzi si aiutano l’un con l’altro. Quindi mi auguro che questi ragazzi ci continuino a credere e che concludano il campionato in un’altra posizione perché se lo meritino. Per il Lanciano parla la classifica, credo che meglio di così baroni non poteva fare. Devo solo fargli i complimenti, è una realtà importante per la serie B”.

 

Tabellino
Virtus Lanciano: Sepe, Mammarella, De Col, Troest, Amenta, Ragatzu (33’ st Thiam), Buchel, Paghera (22’ st Di Cecco), Piccolo (40’ st Aquilanti), Comi, Casarini A disposizione: Branescu, Minotti, Vastola, Falcinelli, Nunzella, Gatto Allenatore: Baroni
Juve Stabia: Viotti, De Falco, Caserta, Sowe, Zampano, Doukara (39’ st Di Carmine), Lanzaro, Parigini (23’ st Falco), Contini, Liviero, Romeo (41’ st Di Nardo) A disposizione: Giandonato, Suciu, Montini, Di Nunzio, Baraye Allenatore: Braglia
Arbitro: Roca (sezione di Foggia)
Assistenti: Tegoni (sezione di Milano) e Paiusco (sezione di Vicenza)
IV Uomo: Balice (sezione di Termoli)
Marcatori: 38’ st Mammarella
Ammoniti: Buchel, De Col, Amenta e Casarini (VL) De Falco, Lanzaro, Romeo e Contini (JS)
Espulsi: nessuno
Note: angoli 4-2 recupero 1’ pt 3’ st spettatori 3090