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Al via oggi la 101esima edizione del Giro d'Italia, con la prima tappa, la cronometro di 9,7 km da Gerusalemme a Gerusalemme. La particolarità di questa edizione è proprio la partenza in terra d'Israele, con le prime tre tappe, per poi fare ritorno in Sicilia. Il percorso su cui si giocherà la prima maglia rosa è una crono di 9700 metri ondulata (170 metri di dislivello totali), per motori molto potenti. La vittoria potrebbe giocarsi sul filo dei 48-49 di media orari. I favoriti sono il vincitore del Giro 2017 Tom Dumoulin del Team Sunweb (ultimo a partire alle 16.45 locali) e l'australiano Rohan Dennis della BMC. Ai nastri di partenza anche il teatino Giulio Ciccone della Bardiani CSF, che oggi partirà per quartultimo (ore 16.4 locali) dopo Chris Froome e prima di Roche, Martin e D...

Giulio Ciccone conquista la 79ma edizione del Giro dell’Appennino. Il 23enne scalatore della Bardiani – CSF ha sbattuto in volata i compagni di fuga, imponendosi sul traguardo di Genova. Secondo posto per il portoghese Amaro Antunes, mentre al terzo troviamo Fausto Masnada. La corsa è stata caratterizzata da una fuga di sette corridori che sono stati ripresi dal gruppo sul Passo della Bocchetta. A circa 50 km dal traguardo arriva l’azione decisiva con l’attacco di Fausto Masnada(Androni – Sidermec – Bottecchia), Giulio Ciccone (Bardiani – CSF) e Amaro Antunes (CCC Sprandi Polkowice). Questo terzetto guadagna subito terreno e scollina all’ultimo GPM di giornata con 2’ di vantaggio sul gruppetto degli inseguitori, formato da una ventina di unità. Gli attaccanti continuano ad andare a tutt...

Protagonista fino in fondo Giulio Ciccone nel Tour of the Alpes, conclusosi oggi con L vittoria del francese Thibaut Pinot (Groupama - FDJ). Lo scalatore teatino nell’ultima tappa, da Rattenberg ad Innsbruck, ha ottenuto un grande quarto posto a 6” dal vincitore, l’ucraino Mark Padua della Bahrein Merida. In classifica generale Ciccone è arrivato nono ad 1’42” da Pinot. La gamba in vista del Giro d’Italia cresce ed il ct Davide Cassani inizia ad accorgersi di lui, avendolo portato a fine tappa, con Aru ed altri papabili iridati, a provare la salita finale che caratterizzerà il prossimo mondiale di ciclismo su strada che si correrà proprio ad Innsbruck a settembre.

Nella seconda tappa del Tour of the Alpes, da Lavarone al difficile arrivo sull’Alpe di Pampeago, ancora una prova maiuscola di Giulio Ciccone (Bardiani CSF) che tiene le ruote dei migliori. Lo scalatore teatino si stacca solo ai 500 metri dall’arrivo, giungendo sesto a 14” dal vincitore Miguel Angel Lopez (Astana). Ciccone è sesto nella classifica generale a 26” dal nuovo leader della corsa, il colombiano Ivan Ramiro Sosa dell’Androni.