Siamo a Febbraio, e benché siamo soliti collegare a questo mese tutto il nettare e tutti i simboli amorosi tipici della ricorrenza degli innamorati, per i bimbi questo mese rappresenta unicamente svaghi, travestimenti e stelle filanti, ovvero il Carnevale. Quest’anno si terrà tra febbraio e marzo, ma già si discute di vestitini da confezionare o comprare per adulti e bambini, di party e di molte attività da svolgere durante i giorni di festa. Ma ancor più interessante è comprendere come in ogni Regione, ci sia l’abitudine di dedicarsi alla cucina.
Molto note e apprezzate, sono soprattutto le frittelle di Carnevale, squisite e invitanti, belle e semplici da realizzare, che oggi vogliamo presentarvi, mostrandovi l’astuzia per prepararle usando pochi ingredienti e poche attenzioni per un risultato eccezionale, alla portata di ogni bambino. Ecco le frittelle di Carnevale con la ricetta interamente per voi.
L’origine delle frittelle
Per ogni ricetta caratteristica del periodo di festa, le diverse regioni d’Italia si vantano di avere la loro versione, esibendo origini remote, profondamente legate con la tradizione popolare del posto. Le frittelle di Carnevale, nello specifico, nascono un dolce molto umile, preparato proprio in occasione del periodo che precede il Mercoledì delle Ceneri, secondo la tradizione religiosa cristiana. Ma in realtà le origini si riflettono già nell’epoca romana, quando si friggevano questi dolci durante le Liberalia, celebrazioni che ricordano molto il nostro Carnevale.
Questa impronta rimane inalterata e in un certo modo anche molto salda con le fritole veneziane e i bomboloni toscani. Ma ovunque le si cucini, le frittelle di Carnevale hanno qualcosa da narrare, che profuma di infanzia, del piacere di condividere qualcosa di semplice ma speciale al contempo, adoperando pochi ingredienti e cercando di dare quel tocco in più a coloro che vogliono in qualche modo non smarrire le proprie origini.
Ecco la ricetta, passo dopo passo
Le frittelle di Carnevale sono quindi il classico dolce di questa festa, che ci riporta indietro a quando eravamo bimbi, e preparavamo i nostri dolcetti con le nostre nonne dalle quali traspariva tutta la passione per la cucina e l’amore nel vederci contenti mentre ci imbrattavamo tutti nel momento della preparazione dell’impasto, per il quale si richiedono i seguenti ingredienti (per circa 25-30 frittelle)
- 250 grammi di farina 00
- 50 grammi di zucchero
- 2 uova
- 100 ml di latte
- 1 bustina di lievito per dolci
- scorza di limone o arancia
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaio di liquore a scelta e se lo si desidera
- 100 grammi di uvetta messa a bagno se lo si desidera
- olio di semi per friggere
- zucchero a velo o semolato per guarnire
Iniziamo dall’impasto: dentro una ciotola ampia, montare le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso; aggiungere il latte, il sale, la scorza di limone o arancia e, se lo si desidera, il liquore. Setacciare a questo punto la farina con il lievito e aggiungerla un poco alla volta. Nel caso si preferisca, aggiungere anche l’uvetta. Ottenuto l’impasto omogeneo, senza grumi, lasciarlo riposare per 15-20 minuti per consentire al momento della cottura delle frittelle di farle lievitare. Intanto portare l’olio a 170-180 gradi. Un’astuzia per capire se ha raggiunto la temperatura è di mettere un mestolo di legno dentro l’olio: se frigge allora è pronto per le frittelle. Servendosi di due cucchiai, prelevare piccole quantità di impasto, dando forma portando il piccolo impasto da un cucchiaio all’altro e immergere il composto nell’olio; quando si saranno gonfiate e saranno diventate dorate e croccanti, potrai estrarle.
Questo è il momento conclusivo, quello dello spolvero dello zucchero. La scelta tra quello a velo o quello semolato è semplicemente tua, e puoi anche decidere di riempirle di crema pasticcera fatta in casa. Insomma, le frittelle di Carnevale sono quelle cose di cui non puoi fare a meno perché ti riportano indietro nel tempo e non mutano mai, nemmeno per quanto concerne quel senso di festa e di casa che non si può certamente scordare facilmente.